Il lavoro del musicista, oltre alla ricerca di carattere tecnico-musicale, non può prescindere dall’intraprendere anche un’indagine sulla propria interiorità artistica ed emotiva. Quali processi nascosti prendono vita quando si applica la voce cantata a un particolare genere come il jazz? Esistono rigidi confini stilistici entro cui stare o si fa appello a intenzioni più intime e personali, capaci di andare oltre il genere stesso? Ci si lascia influenzare e contaminare da altri stili oppure ci si pone l’obiettivo di preservare determinate prassi esecutive già codificate? E ancora, in un momento storico in cui la tecnologia è sempre più presente, è possibile includere nel linguaggio jazzistico forme di estensione del proprio strumento-voce attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie? Infine, quanto conta il contenuto letterario di un brano nel processo di selezione del repertorio? Queste e altre domande, fondamentali nel percorso artistico-musicale dell’autrice in relazione al proprio lavoro di cantante, giungono ora come una vera e sincera urgenza, tale da dar loro voce attraverso un libro-intervista. Questi interrogativi, capaci di aprire molteplici prospettive attorno all’universo della vocalità, tracceranno un sottile sentiero comune di confronto e condivisione. In un susseguirsi di pensieri e opinioni, talvolta anche molto differenti fra loro, saranno protagoniste le testimonianze di importanti cantanti appartenenti alla scena jazzistica italiana e internazionale.
Giorgia Vianello
È cantante jazz, pop e insegnante di canto moderno. Ottiene la laurea di II livello in Canto Jazz con il massimo dei voti presso il Conservatorio di musica B. marcello di Venezia, trascorrendo un periodo di studio presso il dipartimento Jazz del KASK & Conservatorium di Gent (Belgio). Premiata in numerosi concorsi musicali in qualità di interprete e cantautrice e attiva nel territorio nazionale come solista, è leader del progetto jazz No Words Babs, dedicato alla figura della cantante svedese Alice Babs.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Giorgia Vianello – La voce dell’anima. 3 domande a 30 cantanti jazz sul proprio universo vocale
16,00€
Acquista prodotto
Il lavoro del musicista, oltre alla ricerca di carattere tecnico-musicale, non può prescindere dall’intraprendere anche un’indagine sulla propria interiorità artistica ed emotiva. Quali processi nascosti prendono vita quando si applica la voce cantata a un particolare genere come il jazz? Esistono rigidi confini stilistici entro cui stare o si fa appello a intenzioni più intime e personali, capaci di andare oltre il genere stesso? Ci si lascia influenzare e contaminare da altri stili oppure ci si pone l’obiettivo di preservare determinate prassi esecutive già codificate? E ancora, in un momento storico in cui la tecnologia è sempre più presente, è possibile includere nel linguaggio jazzistico forme di estensione del proprio strumento-voce attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie? Infine, quanto conta il contenuto letterario di un brano nel processo di selezione del repertorio? Queste e altre domande, fondamentali nel percorso artistico-musicale dell’autrice in relazione al proprio lavoro di cantante, giungono ora come una vera e sincera urgenza, tale da dar loro voce attraverso un libro-intervista. Questi interrogativi, capaci di aprire molteplici prospettive attorno all’universo della vocalità, tracceranno un sottile sentiero comune di confronto e condivisione. In un susseguirsi di pensieri e opinioni, talvolta anche molto differenti fra loro, saranno protagoniste le testimonianze di importanti cantanti appartenenti alla scena jazzistica italiana e internazionale.
Giorgia Vianello
È cantante jazz, pop e insegnante di canto moderno. Ottiene la laurea di II livello in Canto Jazz con il massimo dei voti presso il Conservatorio di musica B. marcello di Venezia, trascorrendo un periodo di studio presso il dipartimento Jazz del KASK & Conservatorium di Gent (Belgio). Premiata in numerosi concorsi musicali in qualità di interprete e cantautrice e attiva nel territorio nazionale come solista, è leader del progetto jazz No Words Babs, dedicato alla figura della cantante svedese Alice Babs.