Dai dancing emiliani ai bagni di folla, dai concerti nelle piazze di paese ai tour mondiali accanto a Miguel Bosé, Vasco Rossi e Massimo Ranieri. Daniele Tedeschi inizia a suonare la batteria giovanissimo, per gioco e divertimento. Ben presto però quella passione si trasforma in professione: il primo ingaggio arriva quasi per caso a quindici anni, poi, dopo la classica gavetta nelle orchestre minori, approda ai Supercircus di Andrea Mingardi al posto di Giulio Capiozzo, lo storico batterista degli Area. Dal 1980 al 1986 Tedeschi calca palchi internazionali di grande prestigio al fianco di Miguel Bosé: insieme suonano ovunque, dal Madison Square Garden di New York a Iquitos, nel cuore della foresta amazzonica. Nel 1984 l’incontro con Vasco, al fianco del quale Daniele resterà per undici anni, anche dopo il distacco fra la Steve Rogers Band e il rocker di Zocca. Nei tour “Fronte del palco” e “Rock sotto l’assedio” – momenti che hanno fatto la storia della musica italiana – lui c’è. Poi altri ingaggi, esperienze, collaborazioni e tournée. Oggi Tedeschi continua a essere un punto di riferimento per tanti batteristi, e la sua storia meritava di essere scritta e conosciuta. Attraverso aneddoti, racconti e curiosità, questo libro disegna il percorso di un uomo che ha dedicato la sua vita alla musica, vivendo sempre in bilico tra grancassa e rullante.
Daniele Tedeschi
Nato a Bologna nella prima metà degli anni Cinquanta, grazie alle sue esperienze con Miguel Bosé, Vasco Rossi e Massimo Ranieri è diventato uno dei più noti batteristi italiani. Oggi continua a suonare dal vivo e in studio ed è docente di batteria alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara.
Samuele Govoni
Nato a Cento (FE) nel 1987, fin da giovanissimo si appassiona alla musica, al rock e al mondo di storie, aneddoti e leggende che gli gravita intorno. Dopo il liceo a Ferrara si trasferisce a Roma per studiare cinema e teatro, ma una volta ultimati gli studi scopre la passione per il giornalismo. Torna in Emilia e inizia a collaborare con «la Nuova Ferrara», quotidiano per cui lavora tuttora. Ha ideato e scritto il soggetto del film La notte non fa più paura, in selezione per i David di Donatello 2018.
pp.
162
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Daniele Tedeschi con Samuele Govoni Una batteria in valigia
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Dai dancing emiliani ai bagni di folla, dai concerti nelle piazze di paese ai tour mondiali accanto a Miguel Bosé, Vasco Rossi e Massimo Ranieri. Daniele Tedeschi inizia a suonare la batteria giovanissimo, per gioco e divertimento. Ben presto però quella passione si trasforma in professione: il primo ingaggio arriva quasi per caso a quindici anni, poi, dopo la classica gavetta nelle orchestre minori, approda ai Supercircus di Andrea Mingardi al posto di Giulio Capiozzo, lo storico batterista degli Area. Dal 1980 al 1986 Tedeschi calca palchi internazionali di grande prestigio al fianco di Miguel Bosé: insieme suonano ovunque, dal Madison Square Garden di New York a Iquitos, nel cuore della foresta amazzonica. Nel 1984 l’incontro con Vasco, al fianco del quale Daniele resterà per undici anni, anche dopo il distacco fra la Steve Rogers Band e il rocker di Zocca. Nei tour “Fronte del palco” e “Rock sotto l’assedio” – momenti che hanno fatto la storia della musica italiana – lui c’è. Poi altri ingaggi, esperienze, collaborazioni e tournée. Oggi Tedeschi continua a essere un punto di riferimento per tanti batteristi, e la sua storia meritava di essere scritta e conosciuta. Attraverso aneddoti, racconti e curiosità, questo libro disegna il percorso di un uomo che ha dedicato la sua vita alla musica, vivendo sempre in bilico tra grancassa e rullante.
Daniele Tedeschi
Nato a Bologna nella prima metà degli anni Cinquanta, grazie alle sue esperienze con Miguel Bosé, Vasco Rossi e Massimo Ranieri è diventato uno dei più noti batteristi italiani. Oggi continua a suonare dal vivo e in studio ed è docente di batteria alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara.
Samuele Govoni
Nato a Cento (FE) nel 1987, fin da giovanissimo si appassiona alla musica, al rock e al mondo di storie, aneddoti e leggende che gli gravita intorno. Dopo il liceo a Ferrara si trasferisce a Roma per studiare cinema e teatro, ma una volta ultimati gli studi scopre la passione per il giornalismo. Torna in Emilia e inizia a collaborare con «la Nuova Ferrara», quotidiano per cui lavora tuttora. Ha ideato e scritto il soggetto del film La notte non fa più paura, in selezione per i David di Donatello 2018.
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