Una playlist è un atto d’amore. Rappresenta la cura che ogni amante della musica impiega nel raccontare il suo percorso. Questo insieme ordinato di input è infatti segnato dalla variabile narrativa: in base al percorso che il suo autore deciderà di seguire, la playlist parlerà di lui, dei suoi ricordi e delle sue inclinazioni, delle preferenze pubbliche e delle pulsioni celate. Ogni volta, in un modo o nell’altro, finirà per raccontare una storia: tenendo conto del mare di musica disponibile nell’era di Internet, l’autore di una playlist mai come ora deve confrontarsi con una quantità praticamente infinita di possibili soluzioni. A partire dalla prima traccia -l’incipit, e come ogni incipit momento fondamentale che condizionerà la sua intera riuscita – proseguendo di brano in brano, aggiungerà un tessera al suo puzzle, un passo al sentiero che gli permetterà di raccontare la sua storia, creando così un legame empatico, ma anche un rapporto fiduciario che elegge quindi l’autore a maestro di cerimonia: come uno chef in cucina, egli metterà sul piatto la somma delle sue conoscenze e il più puro dei suoi sentimenti. In questo libro, Raffaele Costantino unisce il fare playlist con l’intrattenimento, la credibilità e soprattutto la consapevolezza, rubando terreno all’approccio antologico, all’opera omnia. Una playlist viene esplorata con approfondimenti sugli artisti che ne fanno parte e soprattutto sulla loro musica. Il tutto supportato da una storia immaginaria che serve all’autore come pretesto per crearne la colonna sonora ideale.
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Raffaele Costantino
Storia di una playlist. Playlist di una storia
La fantasia applicata alla compilazione di una playlist
Una playlist è un atto d’amore. Rappresenta la cura che ogni amante della musica impiega nel raccontare il suo percorso. Questo insieme ordinato di input è infatti segnato dalla variabile narrativa: in base al percorso che il suo autore deciderà di seguire, la playlist parlerà di lui, dei suoi ricordi e delle sue inclinazioni, delle preferenze pubbliche e delle pulsioni celate. Ogni volta, in un modo o nell’altro, finirà per raccontare una storia: tenendo conto del mare di musica disponibile nell’era di Internet, l’autore di una playlist mai come ora deve confrontarsi con una quantità praticamente infinita di possibili soluzioni. A partire dalla prima traccia -l’incipit, e come ogni incipit momento fondamentale che condizionerà la sua intera riuscita – proseguendo di brano in brano, aggiungerà un tessera al suo puzzle, un passo al sentiero che gli permetterà di raccontare la sua storia, creando così un legame empatico, ma anche un rapporto fiduciario che elegge quindi l’autore a maestro di cerimonia: come uno chef in cucina, egli metterà sul piatto la somma delle sue conoscenze e il più puro dei suoi sentimenti. In questo libro, Raffaele Costantino unisce il fare playlist con l’intrattenimento, la credibilità e soprattutto la consapevolezza, rubando terreno all’approccio antologico, all’opera omnia. Una playlist viene esplorata con approfondimenti sugli artisti che ne fanno parte e soprattutto sulla loro musica. Il tutto supportato da una storia immaginaria che serve all’autore come pretesto per crearne la colonna sonora ideale.
Raffaele Costantino
14.5
2016
160