Con questo secondo volume prosegue il denso e animato percorso alla scoperta delle voci più significative e creative del panorama nordamericano del Novecento (e oltre), nell’articolato spazio canoro che prende il via dai grandi maestri emersi nei primi decenni del secolo scorso e in particolare dai ruggenti anni Venti, quelli di Louis Armstrong, Al Jolson, Bing Crosby, Ethel Waters, Bessie Smith, espressioni sorprendentemente affini di un formidabile melting pot etnico e culturale. Voci che attraverso la prosa immaginifica e il gusto per il dettaglio dell’autore vengono esplorate a fondo nei loro tratti stilistici e interpretativi, partendo da uno o più album particolarmente rappresentativi e andando a toccare l’intera opera discografica di ciascun artista. Sviluppato alfabeticamente dalla signora del soul, Aretha Franklin, al genio del country “fuorilegge”, Willie Nelson, il libro raggiunge tante altre figure di primissimo piano come i giganti del blues Albert e B.B. King, John Lee Hooker e Muddy Waters, la regina del jazz Billie Holiday, quella del R&B Etta James e quella del gospel Mahalia Jackson, gli innovatori del soul Curtis Mayfield e Donny Hathaway, i grandi baritoni Johnny Hartman e Al Hibbler, il poeta del country Merle Haggard (e il “Sinatra delle taverne honky tonk”, George Jones), l’assassino del rock’n’roll Jerry Lee Lewis, divi di varie epoche come Judy Garland, Lena Horne, Peggy Lee e i Manhattan Transfer. Ma va anche a esaminare carriera, stile e impatto emotivo di numerosissimi artisti “minori” legati per diversi motivi ai protagonisti principali di Istrioni e sirene: interpreti magari di modesta risonanza o vicini ad essere dimenticati ma in realtà memorabili per originalità e tensione espressiva e per la capacità di evocare i valori della loro epoca.
Luciano Federighi
Autore di centinaia di articoli per «Musica Jazz» e altri periodici, ha scritto libri quali Blues nel mio animo (1979), Cantare il jazz (1986), Ella Fitzgerald (1994), Blue & Sentimental (2010) e il romanzo di ambiente californiano Cielo di terremoto (1996). Come cantautore, ha inoltre sintetizzato le sue esperienze di ascolto e di viaggio in diversi album, da In a blizzard of blue (1989) a By the lonely lights of the blues (2015).
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Luciano Federighi – Istrioni e sirene vol. 2
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Con questo secondo volume prosegue il denso e animato percorso alla scoperta delle voci più significative e creative del panorama nordamericano del Novecento (e oltre), nell’articolato spazio canoro che prende il via dai grandi maestri emersi nei primi decenni del secolo scorso e in particolare dai ruggenti anni Venti, quelli di Louis Armstrong, Al Jolson, Bing Crosby, Ethel Waters, Bessie Smith, espressioni sorprendentemente affini di un formidabile melting pot etnico e culturale. Voci che attraverso la prosa immaginifica e il gusto per il dettaglio dell’autore vengono esplorate a fondo nei loro tratti stilistici e interpretativi, partendo da uno o più album particolarmente rappresentativi e andando a toccare l’intera opera discografica di ciascun artista. Sviluppato alfabeticamente dalla signora del soul, Aretha Franklin, al genio del country “fuorilegge”, Willie Nelson, il libro raggiunge tante altre figure di primissimo piano come i giganti del blues Albert e B.B. King, John Lee Hooker e Muddy Waters, la regina del jazz Billie Holiday, quella del R&B Etta James e quella del gospel Mahalia Jackson, gli innovatori del soul Curtis Mayfield e Donny Hathaway, i grandi baritoni Johnny Hartman e Al Hibbler, il poeta del country Merle Haggard (e il “Sinatra delle taverne honky tonk”, George Jones), l’assassino del rock’n’roll Jerry Lee Lewis, divi di varie epoche come Judy Garland, Lena Horne, Peggy Lee e i Manhattan Transfer. Ma va anche a esaminare carriera, stile e impatto emotivo di numerosissimi artisti “minori” legati per diversi motivi ai protagonisti principali di Istrioni e sirene: interpreti magari di modesta risonanza o vicini ad essere dimenticati ma in realtà memorabili per originalità e tensione espressiva e per la capacità di evocare i valori della loro epoca.
Luciano Federighi
Autore di centinaia di articoli per «Musica Jazz» e altri periodici, ha scritto libri quali Blues nel mio animo (1979), Cantare il jazz (1986), Ella Fitzgerald (1994), Blue & Sentimental (2010) e il romanzo di ambiente californiano Cielo di terremoto (1996). Come cantautore, ha inoltre sintetizzato le sue esperienze di ascolto e di viaggio in diversi album, da In a blizzard of blue (1989) a By the lonely lights of the blues (2015).