All’alba degli anni Novanta, una band formata da quattro studenti d’arte dell’Essex esordisce con un album che sembra solo un altro disco di e per ragazzini infatuati di Madchester e shoegaze, destinato a durare il tempo di una copertina di «NME». Le cose, invece, vanno diversamente. I Blur diventano uno dei gruppi più importanti e influenti d’Inghilterra, superando indenni ondate e riflussi, reinventandosi e sperimentando, andando oltre il britpop e scavalcando se stessi in una continua rincorsa di nuove modalità espressive. Analizzare i testi dei Blur significa percorrere la storia di una costante crescita creativa, l’evoluzione letteraria da ragazzi festaioli ad artisti maturi. Ma anche osservare con ironia e disincantato cinismo la società – in provincia come in città, nel Regno Unito come nel mondo – con le sue incongruenze e incoerenze, i suoi modelli e miti, le sue leggi e consuetudini. E i suoi effetti mortalmente collaterali. Da combattere con la forza del pop e di tutte le sue possibili espansioni. Nel volume anche il commento ai testi del nuovissimo album, THE MAGICWHIP, che segna il loro ritorno in sala d’incisione dopo THINK TANK (2003)
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Letizia Bognanni; Daniela Liucci
Blur
Love in the 90’s
All’alba degli anni Novanta, una band formata da quattro studenti d’arte dell’Essex esordisce con un album che sembra solo un altro disco di e per ragazzini infatuati di Madchester e shoegaze, destinato a durare il tempo di una copertina di «NME». Le cose, invece, vanno diversamente. I Blur diventano uno dei gruppi più importanti e influenti d’Inghilterra, superando indenni ondate e riflussi, reinventandosi e sperimentando, andando oltre il britpop e scavalcando se stessi in una continua rincorsa di nuove modalità espressive. Analizzare i testi dei Blur significa percorrere la storia di una costante crescita creativa, l’evoluzione letteraria da ragazzi festaioli ad artisti maturi. Ma anche osservare con ironia e disincantato cinismo la società – in provincia come in città, nel Regno Unito come nel mondo – con le sue incongruenze e incoerenze, i suoi modelli e miti, le sue leggi e consuetudini. E i suoi effetti mortalmente collaterali. Da combattere con la forza del pop e di tutte le sue possibili espansioni. Nel volume anche il commento ai testi del nuovissimo album, THE MAGICWHIP, che segna il loro ritorno in sala d’incisione dopo THINK TANK (2003)
Letizia Bognanni; Daniela Liucci
19.5
2015
336