I Caravan sono, insieme ai Soft Machine, uno dei principali gruppi di quella che comunemente viene chiamata scena o scuola di Canterbury, dato che il nucleo germinale di questi due gruppi e delle successive ramificazioni nasce nella città inglese. Lo stile dei Caravan è una miscela di ballate, lunghe suite articolate, elementi della tradizione psichedelica; una combinazione fra scrittura e improvvisazione con un’impronta tipicamente inglese dovuta alle voci di Pye Hastings e, soprattutto, Richard Sinclair. Il sound dei Caravan, dominato inizialmente dalle tastiere, si amplia aggiungendo agli strumenti tradizionali del quartetto rock quelli a fiato, come flauto e sassofono, e, nella produzione dal 1973 in poi, la viola, strumento raramente impiegato in questo genere musicale. Il libro contestualizza i Caravan all’interno della scena del rock progressivo e ripercorre la loro produzione discografica dall’inizio all’ultimo disco con la formazione originaria, nel 1982, seguendo le varie mutazioni della formazione strumentale. Per ciascun album viene analizzato il brano ritenuto più significativo, a eccezione dell’album in the land of grey and pink che viene esaminato completamente.
LELIO CAMILLERI è docente di Composizione Musicale Elettronica presso il Conservatorio di Musica G.B. Martini, Bologna. La sua attività di ricerca riguarda la musica elettroacustica, la popular music, la comunicazione sonora e l’audiovisione. Su queste tematiche ha pubblicato articoli in riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato i libri Il peso del suono e, per Arcana, Gelatine sonore. Guida all’ascolto di larks’ tongues in aspic dei King Crimson e I sogni d’oro dei Beatles. Guida all’ascolto di abbey road. Collabora stabilmente con il centro Tempo Reale, Firenze.
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Lelio Camilleri – La musica in grigio e rosa. La produzione discografica dei Caravan 1968-1982
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I Caravan sono, insieme ai Soft Machine, uno dei principali gruppi di quella che comunemente viene chiamata scena o scuola di Canterbury, dato che il nucleo germinale di questi due gruppi e delle successive ramificazioni nasce nella città inglese. Lo stile dei Caravan è una miscela di ballate, lunghe suite articolate, elementi della tradizione psichedelica; una combinazione fra scrittura e improvvisazione con un’impronta tipicamente inglese dovuta alle voci di Pye Hastings e, soprattutto, Richard Sinclair. Il sound dei Caravan, dominato inizialmente dalle tastiere, si amplia aggiungendo agli strumenti tradizionali del quartetto rock quelli a fiato, come flauto e sassofono, e, nella produzione dal 1973 in poi, la viola, strumento raramente impiegato in questo genere musicale. Il libro contestualizza i Caravan all’interno della scena del rock progressivo e ripercorre la loro produzione discografica dall’inizio all’ultimo disco con la formazione originaria, nel 1982, seguendo le varie mutazioni della formazione strumentale. Per ciascun album viene analizzato il brano ritenuto più significativo, a eccezione dell’album in the land of grey and pink che viene esaminato completamente.
LELIO CAMILLERI è docente di Composizione Musicale Elettronica presso il Conservatorio di Musica G.B. Martini, Bologna. La sua attività di ricerca riguarda la musica elettroacustica, la popular music, la comunicazione sonora e l’audiovisione. Su queste tematiche ha pubblicato articoli in riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato i libri Il peso del suono e, per Arcana, Gelatine sonore. Guida all’ascolto di larks’ tongues in aspic dei King Crimson e I sogni d’oro dei Beatles. Guida all’ascolto di abbey road. Collabora stabilmente con il centro Tempo Reale, Firenze.
Lelio Camilleri
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