Italian Bowie. Tutto di David Bowie in Italia e visto dall’Italia
Bowie, l’artista più amato e rispettato del mondo e forse di tutti i tempi, ha amato molto l’Italia, venendovi numerose volte a partire dalla fine degli anni Sessanta. Bowie viaggiò incessantemente e assorbì molto da ogni luogo e da ogni cultura, lasciando tracce di sé al punto che forse si potrebbe scrivere anche di un french Bowie, di uno swiss Bowie, di un german Bowie, di un japanese Bowie, di un indonesian Bowie, di un american Bowie, di un australian Bowie e avanti. Sicuramente ci sono molte nazioni che potrebbero raccontare un proprio David Bowie. Perché Bowie, universalmente amato, è stato un uomo universale. Lo è stato nell’accezione cioè di genio, di polimata, di persona di straordinaria intelligenza che eccelle e primeggia versatile ed esemplare, osando, anticipando, innovando, reinventandosi, spiazzando, senza mai diventare artisticamente datato e scontato, lui stesso Opera d’Arte fino alla fine. E in quanto uomo universale è stato un uomo di qualunque nazione, quantunque italiano forse in maggior misura rispetto ad altre nazioni. Italian Bowie racconta dei viaggi di David Bowie in Italia e di ciò che di italiano a noi finora noto c’è stato nel suo lavoro e nella sua vita, raccogliendo storie e notizie pubblicate nel tempo.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Italian Bowie. Tutto di David Bowie in Italia e visto dall’Italia
16,50€
Acquista prodotto
Davide Riccio
Italian Bowie. Tutto di David Bowie in Italia e visto dall’Italia
Bowie, l’artista più amato e rispettato del mondo e forse di tutti i tempi, ha amato molto l’Italia, venendovi numerose volte a partire dalla fine degli anni Sessanta. Bowie viaggiò incessantemente e assorbì molto da ogni luogo e da ogni cultura, lasciando tracce di sé al punto che forse si potrebbe scrivere anche di un french Bowie, di uno swiss Bowie, di un german Bowie, di un japanese Bowie, di un indonesian Bowie, di un american Bowie, di un australian Bowie e avanti. Sicuramente ci sono molte nazioni che potrebbero raccontare un proprio David Bowie. Perché Bowie, universalmente amato, è stato un uomo universale. Lo è stato nell’accezione cioè di genio, di polimata, di persona di straordinaria intelligenza che eccelle e primeggia versatile ed esemplare, osando, anticipando, innovando, reinventandosi, spiazzando, senza mai diventare artisticamente datato e scontato, lui stesso Opera d’Arte fino alla fine. E in quanto uomo universale è stato un uomo di qualunque nazione, quantunque italiano forse in maggior misura rispetto ad altre nazioni. Italian Bowie racconta dei viaggi di David Bowie in Italia e di ciò che di italiano a noi finora noto c’è stato nel suo lavoro e nella sua vita, raccogliendo storie e notizie pubblicate nel tempo.
224
2023
16.50