Quella dell’Alan Parsons Project è una storia più unica che rara nel panorama musicale mondiale. Dieci album pubblicati tra il 1976 e il 1987, oltre cinquanta riconoscimenti tra dischi d’oro e di platino, più di quaranta milioni di copie vendute, citati anche dai Simpson e da Austin Powers. Eppure, ancora oggi, molti fanno fatica ad associare un volto alle due persone a cui il Project deve l’esistenza: Alan Parsons ed Eric Woolfson. Frutto dell’idea del tutto originale di trasportare in musica il concetto di regista cinematografico per dar vita a un vero e proprio progetto nel quale la figura chiave fosse quella del produttore discografico, anziché del cantante o dei musicisti, l’Alan Parsons Project è riuscito a conquistarsi una grande fetta di pubblico e diventare negli anni una band di culto. Dieci concept album in equilibrio tra progressive rock, elettronica e pop, con testi a più piani di lettura in cui ognuno può trovare uno specchio freudiano in cui riflettersi, toccando l’apice del successo internazionale con quel EYE IN THE SKY destinato a passare alla storia. In questo libro, primo in assoluto sull’argomento, l’autore racconta in dettaglio ogni aspetto dell’affascinante avventura musicale condivisa da Parsons e Woolfson, tracciandone anche i rispettivi percorsi artistici prima e dopo il Project.
Francesco Ferrua
Architetto, con la passione per la musica, ha scoperto casualmente l’Alan Parsons Project nel 1992, all’età di quattordici anni, e da quel momento ne è diventato uno dei massimi esperti e collezionisti al mondo. Dopo aver incontrato e intervistato più volte sia Parsons che Woolfson, questo libro è il coronamento di oltre vent’anni di studio e ricerche.
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Francesco Ferrua
The Alan Parsons project
The eye in the sky
Quella dell’Alan Parsons Project è una storia più unica che rara nel panorama musicale mondiale. Dieci album pubblicati tra il 1976 e il 1987, oltre cinquanta riconoscimenti tra dischi d’oro e di platino, più di quaranta milioni di copie vendute, citati anche dai Simpson e da Austin Powers. Eppure, ancora oggi, molti fanno fatica ad associare un volto alle due persone a cui il Project deve l’esistenza: Alan Parsons ed Eric Woolfson. Frutto dell’idea del tutto originale di trasportare in musica il concetto di regista cinematografico per dar vita a un vero e proprio progetto nel quale la figura chiave fosse quella del produttore discografico, anziché del cantante o dei musicisti, l’Alan Parsons Project è riuscito a conquistarsi una grande fetta di pubblico e diventare negli anni una band di culto. Dieci concept album in equilibrio tra progressive rock, elettronica e pop, con testi a più piani di lettura in cui ognuno può trovare uno specchio freudiano in cui riflettersi, toccando l’apice del successo internazionale con quel EYE IN THE SKY destinato a passare alla storia. In questo libro, primo in assoluto sull’argomento, l’autore racconta in dettaglio ogni aspetto dell’affascinante avventura musicale condivisa da Parsons e Woolfson, tracciandone anche i rispettivi percorsi artistici prima e dopo il Project.
Francesco Ferrua
Architetto, con la passione per la musica, ha scoperto casualmente l’Alan Parsons Project nel 1992, all’età di quattordici anni, e da quel momento ne è diventato uno dei massimi esperti e collezionisti al mondo. Dopo aver incontrato e intervistato più volte sia Parsons che Woolfson, questo libro è il coronamento di oltre vent’anni di studio e ricerche.
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