Nicola Randone
Together we stand, divided we fall
L’opera The Wall dei Pink Floyd non è solo un film, né tantomeno semplice musica pop. I fan conoscono bene le tante sfaccettature nella poetica di Roger Waters (il writer principale) e il suo gusto per le tematiche di tipo esistenziale, ma per molti The Wall è rimasto sempre un mistero troppo complesso da approfondire: perché una rockstar drogata dovrebbe diventare un dittatore e che c’entra tutto questo con un padre morto in guerra, una madre iperprotettiva, un maestro di scuola troppo zelante nel voler formare le giovani menti e poi un matrimonio fallito? Cosa c’è dietro la “visione fugace” di Comfortably Numb e perché il maestro ripete sempre ai suoi alunni che non possono avere il dolce se non mangiano la carne? A questa e a tante altre domande Randone prova a dare una spiegazione, servendosi del film che fu realizzato qualche anno dopo l’album musicale. Il lavoro di analisi, durato più di dieci anni, ruota intorno all’enorme portata culturale di The Wall. Come dice lo stesso autore: “Questo lavoro mi ha portato a interrogarmi su me stesso e sul mondo che mi circonda in un modo che mi è sempre sfuggito e alla fine della lettura sono sicuro che anche voi inizierete a domandarvi, come ho fatto io, cosa state facendo del vostro muro e quale versione di voi state portando avanti, se quella del dittatore o al contrario quella dell’uomo capace di mantenere il contatto col prossimo, per scoprire che gran parte della rabbia, del senso di frustrazione che possiamo avvertire ogni giorno, della solitudine, può essere spazzata via solo cambiando prospettiva; e non si tratta di seguire un guru o rigide regole di respirazione, è sufficiente ritornare ad ascoltare la propria umanità”.
NICOLA RANDONE
Musicista/compositore, classe 1972, inizia la carriera con l’autopubblicazione dell’album MORTE DI UN AMORE e a distanza di qualche anno entra nella scuderia degli artisti Electromantic Music di Beppe Crovella: con l’etichetta torinese pubblica altri cinque album con il nome Randone in pieno stile prog rock italiano. Siciliano di origine, imolese di adozione, si è dedicato anche alla scrittura di poesie, racconti e romanzi, sapientemente raccolti nel suo portale ilmondodiart.com.
Together we stand, divided we fall
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Nicola Randone
Together we stand, divided we fall
L’opera The Wall dei Pink Floyd non è solo un film, né tantomeno semplice musica pop. I fan conoscono bene le tante sfaccettature nella poetica di Roger Waters (il writer principale) e il suo gusto per le tematiche di tipo esistenziale, ma per molti The Wall è rimasto sempre un mistero troppo complesso da approfondire: perché una rockstar drogata dovrebbe diventare un dittatore e che c’entra tutto questo con un padre morto in guerra, una madre iperprotettiva, un maestro di scuola troppo zelante nel voler formare le giovani menti e poi un matrimonio fallito? Cosa c’è dietro la “visione fugace” di Comfortably Numb e perché il maestro ripete sempre ai suoi alunni che non possono avere il dolce se non mangiano la carne? A questa e a tante altre domande Randone prova a dare una spiegazione, servendosi del film che fu realizzato qualche anno dopo l’album musicale. Il lavoro di analisi, durato più di dieci anni, ruota intorno all’enorme portata culturale di The Wall. Come dice lo stesso autore: “Questo lavoro mi ha portato a interrogarmi su me stesso e sul mondo che mi circonda in un modo che mi è sempre sfuggito e alla fine della lettura sono sicuro che anche voi inizierete a domandarvi, come ho fatto io, cosa state facendo del vostro muro e quale versione di voi state portando avanti, se quella del dittatore o al contrario quella dell’uomo capace di mantenere il contatto col prossimo, per scoprire che gran parte della rabbia, del senso di frustrazione che possiamo avvertire ogni giorno, della solitudine, può essere spazzata via solo cambiando prospettiva; e non si tratta di seguire un guru o rigide regole di respirazione, è sufficiente ritornare ad ascoltare la propria umanità”.
NICOLA RANDONE
Musicista/compositore, classe 1972, inizia la carriera con l’autopubblicazione dell’album MORTE DI UN AMORE e a distanza di qualche anno entra nella scuderia degli artisti Electromantic Music di Beppe Crovella: con l’etichetta torinese pubblica altri cinque album con il nome Randone in pieno stile prog rock italiano. Siciliano di origine, imolese di adozione, si è dedicato anche alla scrittura di poesie, racconti e romanzi, sapientemente raccolti nel suo portale ilmondodiart.com.
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2023
Nicola Randone