Il rock e la filosofia hanno molte più cose in comune di quelle che potete immaginare. Sono infatti entrambi tentativi di conoscere e approfondire il reale senza accontentarsi di ciò che ci viene detto essere giusto e sbagliato, e quindi armi per mettere in discussione lo stato delle cose o, detto in altra maniera, strumenti per “ampliare il fronte del possibile”, ovvero addentrarsi nella conoscenza di noi stessi e del mondo oltre i miseri spazi concessi dai ritmi delle nostre giornate. L’arte di sfasciare le chitarre parla proprio di questo, partendo dalla nascita del movimento rock come esperienza “tragica” e “diabolica”, sulla scorta di interpretazioni del mondo di pensatori come Schopenhauer, Nietzsche e Colli, per arrivare alle connessioni fra filosofi e rockstar (Eraclito e Jimi Hendrix, Platone e i Doors, Diogene e Iggy Pop, Schopenhauer e i Nirvana, Nietzsche e i Queen), dal rock che si mette a fare filosofia, una filosofia che spacca i timpani (con David Bowie, Clash, Joy Division, John Lennon), fino alla ribellione iconica dell’atto/rito di sfasciare gli strumenti musicali come manifestazione plastica della rottura filosofica del rock con la narrazione dominante. Un testo suggestivo per amanti del rock che vogliono approfondirne la filosofia e per amanti della filosofia che già sapevano di quanto questa fosse rock, ma ovviamente anche per chi ama sia il rock sia la filosofia, che in queste pagine troverà raccontato – con amore – il loro intimo legame.
STEFANO SCRIMA
Appassionato di rock da sempre, nel 2005 fonda i Sydrojé, con cui lascerà un segno nell’underground cremonese. Inseguendo un’altra sua passione, la filosofia, prende poi una laurea in Scienze Filosofiche a Bologna. Tra i suoi libri recenti: L’arte di disobbedire raccontata dal diavolo (Colonnese, 2020); Vani tentativi di vendere l’anima al diavolo (Ortica, 2020) e Guida filosofica della Spagna. Da Seneca a Pedro Almodóvar (Diogene Multimedia, 2020). Per Castelvecchi ha pubblicato Digito dunque siamo (2019) e Socrate su Facebook (2018); per Il Melangolo Filosofi all’Inferno (2019) e Il filosofo pigro (2017); per Stampa Alternativa L’arte di soffrire (2018) e Nauseati (2016); per Ediciclo Santiago e nuvole (2018). “SatisPhilo” è la sua rubrica di filosofia su Satisfiction.
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Stefano Scrima – L’arte di sfasciare le chitarre. Rock e filosofia
13,00€
Postfazione di Carmine Caletti
Illustrazione di copertina Eta Eleonora Liparoti www.andtheflying.fish
Il rock e la filosofia hanno molte più cose in comune di quelle che potete immaginare. Sono infatti entrambi tentativi di conoscere e approfondire il reale senza accontentarsi di ciò che ci viene detto essere giusto e sbagliato, e quindi armi per mettere in discussione lo stato delle cose o, detto in altra maniera, strumenti per “ampliare il fronte del possibile”, ovvero addentrarsi nella conoscenza di noi stessi e del mondo oltre i miseri spazi concessi dai ritmi delle nostre giornate. L’arte di sfasciare le chitarre parla proprio di questo, partendo dalla nascita del movimento rock come esperienza “tragica” e “diabolica”, sulla scorta di interpretazioni del mondo di pensatori come Schopenhauer, Nietzsche e Colli, per arrivare alle connessioni fra filosofi e rockstar (Eraclito e Jimi Hendrix, Platone e i Doors, Diogene e Iggy Pop, Schopenhauer e i Nirvana, Nietzsche e i Queen), dal rock che si mette a fare filosofia, una filosofia che spacca i timpani (con David Bowie, Clash, Joy Division, John Lennon), fino alla ribellione iconica dell’atto/rito di sfasciare gli strumenti musicali come manifestazione plastica della rottura filosofica del rock con la narrazione dominante. Un testo suggestivo per amanti del rock che vogliono approfondirne la filosofia e per amanti della filosofia che già sapevano di quanto questa fosse rock, ma ovviamente anche per chi ama sia il rock sia la filosofia, che in queste pagine troverà raccontato – con amore – il loro intimo legame.
STEFANO SCRIMA
Appassionato di rock da sempre, nel 2005 fonda i Sydrojé, con cui lascerà un segno nell’underground cremonese. Inseguendo un’altra sua passione, la filosofia, prende poi una laurea in Scienze Filosofiche a Bologna. Tra i suoi libri recenti: L’arte di disobbedire raccontata dal diavolo (Colonnese, 2020); Vani tentativi di vendere l’anima al diavolo (Ortica, 2020) e Guida filosofica della Spagna. Da Seneca a Pedro Almodóvar (Diogene Multimedia, 2020). Per Castelvecchi ha pubblicato Digito dunque siamo (2019) e Socrate su Facebook (2018); per Il Melangolo Filosofi all’Inferno (2019) e Il filosofo pigro (2017); per Stampa Alternativa L’arte di soffrire (2018) e Nauseati (2016); per Ediciclo Santiago e nuvole (2018). “SatisPhilo” è la sua rubrica di filosofia su Satisfiction.
Stefano Scrima
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01/04/2021