Delle canzoni dei Beatles ormai sappiamo tutto, o no? Chi le ha scritte, chi le cantava, chi suonava il pianoforte, il colore dei calzini di Ringo. Ogni canzone ha il suo aneddoto che passa di libro in libro: ecco, in questo saggio troverete anche qualcos’altro. I Beatles come inventori di un nuovo modo di far musica, ma anche come prima boy band a invertire i tradizionali di genere, e intonare gioiosamente ritornelli concepiti fino a quel momento soltanto per gruppi vocali di ragazzine. I Beatles grandi interpreti, ma anche esecutori maldestri, costretti a sperimentare continuamente per ovviare ai propri limiti. Nati sotto i bombardamenti, simbolo del boom, proiettati verso il futuro ma insidiati dagli spettri del passato; protagonisti di un mito della Caduta che si dipana canzone dopo canzone. Di libri sulle canzoni dei Beatles se ne sono scritti tanti, ma questo di sicuro non lo avete ancora letto.
Leonardo Tondelli Da vent’anni è l’autore del più verboso blog italiano, leonardo.blogspot.com. Ha collaborato con «l’Unità», e per «il Post» ha scritto una storia (infinita) di Bob Dylan attraverso i suoi dischi. Tra le altre cose ha pubblicato La scossa, l’estate del terremoto in Emilia (Chiarelettere, 2012), Futurista senza futuro. Marinetti ultimo mitografo (Le Lettere, 2009).
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Leonardo Tondelli – GETTING BETTER. Le 250 migliori canzoni dei Beatles classificate, valutate, commentate
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Delle canzoni dei Beatles ormai sappiamo tutto, o no? Chi le ha scritte, chi le cantava, chi suonava il pianoforte, il colore dei calzini di Ringo. Ogni canzone ha il suo aneddoto che passa di libro in libro: ecco, in questo saggio troverete anche qualcos’altro. I Beatles come inventori di un nuovo modo di far musica, ma anche come prima boy band a invertire i tradizionali di genere, e intonare gioiosamente ritornelli concepiti fino a quel momento soltanto per gruppi vocali di ragazzine. I Beatles grandi interpreti, ma anche esecutori maldestri, costretti a sperimentare continuamente per ovviare ai propri limiti. Nati sotto i bombardamenti, simbolo del boom, proiettati verso il futuro ma insidiati dagli spettri del passato; protagonisti di un mito della Caduta che si dipana canzone dopo canzone. Di libri sulle canzoni dei Beatles se ne sono scritti tanti, ma questo di sicuro non lo avete ancora letto.
Leonardo Tondelli
Da vent’anni è l’autore del più verboso blog italiano, leonardo.blogspot.com. Ha collaborato con «l’Unità», e per «il Post» ha scritto una storia (infinita) di Bob Dylan attraverso i suoi dischi. Tra le altre cose ha pubblicato La scossa, l’estate del terremoto in Emilia (Chiarelettere, 2012), Futurista senza futuro. Marinetti ultimo mitografo (Le Lettere, 2009).
Leonardo Tondelli
22/10/2020