Francesco De Gregori è la musica d’autore italiana, in un sentiero lungo 230 canzoni, tutte da raccontare, da riascoltare con attenzione e, provocatoriamente, da “giudicare” con le stelline. È il 1974, Faber ha già creato i suoi primi capolavori, mentre Francesco, animale mitico del Folkstudio, sta accordando il nuovo stile della nostra canzone, certo ascoltando e imparando da Paul Simon, Bob Dylan e Leonard Cohen, ma con un’eleganza straordinaria e inedita di melodia, voce e linguaggio, un’angelica genialità affidata a testi abbandonati su affascinanti tappeti volanti di foglie e di misteri. Una piccola rivoluzione che disorienta (‘Alice’ arriva onorevolmente ultima al Disco per l’Estate del 1973) e che innervosisce, con tanto di processo proletario, minacce e richiesta di suicidio, abbandono delle scene per due anni prima del rientro con quel punto fermo che è ‘Generale’. De Gregori, capace di brani meravigliosamente intimi e di sentimenti aggrappati alle lacrime, compone anche le canzoni politiche più forti, di impegno definitivo, di condanna atroce, ma in lui c’è anche melodia, rock, raffinatezza a rendere il messaggio ancora più deflagrante: quando gorgheggia in ‘Cercando un altro Egitto’ “le grandi gelaterie di lampone che fumano lente” parla, con grazia disperata, dei bambini nei forni crematori. Rievoca con la rabbia della poesia lo scandalo Lockheed e l’assassinio del giornalista Mauro De Mauro. Ma c’è anche la strage di Ustica, ricostruita con la ferocia liberata delle chitarre elettriche. E gli incanti antologici di ‘Rimmel’, ‘La donna cannone’, ‘Titanic’, ‘La leva calcistica’, ‘Viva l’Italia’ sono solo frammenti di una lunga stupefacente storia, che non si ferma davvero davanti a un portone.
Federico Pistone, giornalista, scrive per le pagine sportive del Corriere della Sera. Tra i suoi libri sullo sport ricordiamo Inter, il volume ufficiale per i 100 anni nerazzurri, L’atlante dei Mondiali, Inter. La leggenda. Dalle origini a Thohir, Inter la leggenda. Dalle origini al ritorno di Mancini, 1X2. Un manuale semplice e brillante per puntare sulle partite di calcio e imparare finalmente a vincere, Favole portafortuna per tifosi interisti da 0 a 99 anni. Per Sperling & Kupfer ha scritto l’ebook I segreti del bookmaker, con Antonio Saikali. È anche autore di racconti di viaggio, reportage e pubblicazioni di carattere antropologico. Tra questi ricordiamo Uomini renna. Viaggio in Mongolia tra gli Tsaatan, Mongolia. L’ultimo paradiso dei nomadi guerrieri, Il leopardo e lo sciamano. In viaggio tra i misteri della Mongolia.
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Federico Pistone – Tutto De Gregori. Il racconto di 230 canzoni
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Francesco De Gregori è la musica d’autore italiana, in un sentiero lungo 230 canzoni, tutte da raccontare, da riascoltare con attenzione e, provocatoriamente, da “giudicare” con le stelline. È il 1974, Faber ha già creato i suoi primi capolavori, mentre Francesco, animale mitico del Folkstudio, sta accordando il nuovo stile della nostra canzone, certo ascoltando e imparando da Paul Simon, Bob Dylan e Leonard Cohen, ma con un’eleganza straordinaria e inedita di melodia, voce e linguaggio, un’angelica genialità affidata a testi abbandonati su affascinanti tappeti volanti di foglie e di misteri. Una piccola rivoluzione che disorienta (‘Alice’ arriva onorevolmente ultima al Disco per l’Estate del 1973) e che innervosisce, con tanto di processo proletario, minacce e richiesta di suicidio, abbandono delle scene per due anni prima del rientro con quel punto fermo che è ‘Generale’. De Gregori, capace di brani meravigliosamente intimi e di sentimenti aggrappati alle lacrime, compone anche le canzoni politiche più forti, di impegno definitivo, di condanna atroce, ma in lui c’è anche melodia, rock, raffinatezza a rendere il messaggio ancora più deflagrante: quando gorgheggia in ‘Cercando un altro Egitto’ “le grandi gelaterie di lampone che fumano lente” parla, con grazia disperata, dei bambini nei forni crematori. Rievoca con la rabbia della poesia lo scandalo Lockheed e l’assassinio del giornalista Mauro De Mauro. Ma c’è anche la strage di Ustica, ricostruita con la ferocia liberata delle chitarre elettriche. E gli incanti antologici di ‘Rimmel’, ‘La donna cannone’, ‘Titanic’, ‘La leva calcistica’, ‘Viva l’Italia’ sono solo frammenti di una lunga stupefacente storia, che non si ferma davvero davanti a un portone.
Federico Pistone, giornalista, scrive per le pagine sportive del Corriere della Sera. Tra i suoi libri sullo sport ricordiamo Inter, il volume ufficiale per i 100 anni nerazzurri, L’atlante dei Mondiali, Inter. La leggenda. Dalle origini a Thohir, Inter la leggenda. Dalle origini al ritorno di Mancini, 1X2. Un manuale semplice e brillante per puntare sulle partite di calcio e imparare finalmente a vincere, Favole portafortuna per tifosi interisti da 0 a 99 anni. Per Sperling & Kupfer ha scritto l’ebook I segreti del bookmaker, con Antonio Saikali. È anche autore di racconti di viaggio, reportage e pubblicazioni di carattere antropologico. Tra questi ricordiamo Uomini renna. Viaggio in Mongolia tra gli Tsaatan, Mongolia. L’ultimo paradiso dei nomadi guerrieri, Il leopardo e lo sciamano. In viaggio tra i misteri della Mongolia.