Born Losers è la guida ideale per affrontare un viaggio in mezzo secolo di musica garage. Il percorso si snoda lungo sei decenni soffermandosi in maniera più organica sugli anni Ottanta, ovvero gli anni del grande revival Sixties e dell’esplosione di un fenomeno chiamato neo-garage che ha contagiato centinaia di migliaia di teenager in tutto il mondo. Da allora sulla musica garage si è scritto molto ma sempre in maniera piuttosto carbonara. Ovvero: chi sa dove cercare sa cosa può trovare. Bello, esclusivo, privilegiato. Però nel garage si può anche inciampare per caso, ma poi è meglio fornirsi di una guida che offra dei punti di riferimento basilari, elementari, che non cada nel fanatismo cieco o nel nozionismo petulante e alla lunga noioso. Serve un libro che tracci delle coordinate chiare, delle mappe che siano leggibili a tutti e non solo a chi è un collezionista sfegatato di dischi e strumenti. Born Losers si propone dunque di parlare del rock’n’roll e di farlo usando un linguaggio rock’n’roll, schietto nella misura in cui affronta l’argomento esaltando vizi e virtù dei protagonisti, alcuni dei quali chiamati a mettersi in gioco in prima persona. Born Losers è dedicato quindi principalmente ai neofiti, ma non è di loro pertinenza
esclusiva. Reverendo Lys è certo che chi, come lui, ha praticato per anni queste strade troverà un ottimo pretesto per ritirare fuori le clave.
Reverendo Lys (Franco Dimauro)
Nato a Noto ma ragusano d’adozione, classe 1970. E quasi sempre all’ultimo banco. Cuspide di scorpione. La razza peggiore del mondo. L’organo sessuale è prima una Vox Starstream, poi diventa una penna. Rumore, Rock Sound, Fun House Magazine, Metallic KO, Born Loser, Papa Oom Mow Mow, Astro Zombies, Isula Blob, Succo Acido, Distorsioni, Musicletter, Black Milk, Bravonline, Jammai, Misty Lane, Sulla Strada, Snaps, Kizmaiaz, L’Eretico e il Diavolo sa cos’altro. Dal 2013 cura il suo blog Reverendo Lys cui il Mei ha appeso al petto la medaglia di miglior blog personale nel 2018. Come musicista, dopo la morte di Joey Ramone, è rimasto l’unico chitarrista al mondo a essere riuscito a non imparare a suonare per oltre trent’anni.
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Reverendo Lys – Born Losers. Pepite e lastre di selce. Sulle orme degli eroi perduti e perdenti del garage punk
23,50€
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Born Losers è la guida ideale per affrontare un viaggio in mezzo secolo di musica garage. Il percorso si snoda lungo sei decenni soffermandosi in maniera più organica sugli anni Ottanta, ovvero gli anni del grande revival Sixties e dell’esplosione di un fenomeno chiamato neo-garage che ha contagiato centinaia di migliaia di teenager in tutto il mondo. Da allora sulla musica garage si è scritto molto ma sempre in maniera piuttosto carbonara. Ovvero: chi sa dove cercare sa cosa può trovare. Bello, esclusivo, privilegiato. Però nel garage si può anche inciampare per caso, ma poi è meglio fornirsi di una guida che offra dei punti di riferimento basilari, elementari, che non cada nel fanatismo cieco o nel nozionismo petulante e alla lunga noioso. Serve un libro che tracci delle coordinate chiare, delle mappe che siano leggibili a tutti e non solo a chi è un collezionista sfegatato di dischi e strumenti. Born Losers si propone dunque di parlare del rock’n’roll e di farlo usando un linguaggio rock’n’roll, schietto nella misura in cui affronta l’argomento esaltando vizi e virtù dei protagonisti, alcuni dei quali chiamati a mettersi in gioco in prima persona. Born Losers è dedicato quindi principalmente ai neofiti, ma non è di loro pertinenza
esclusiva. Reverendo Lys è certo che chi, come lui, ha praticato per anni queste strade troverà un ottimo pretesto per ritirare fuori le clave.
Reverendo Lys (Franco Dimauro)
Nato a Noto ma ragusano d’adozione, classe 1970. E quasi sempre all’ultimo banco. Cuspide di scorpione. La razza peggiore del mondo. L’organo sessuale è prima una Vox Starstream, poi diventa una penna. Rumore, Rock Sound, Fun House Magazine, Metallic KO, Born Loser, Papa Oom Mow Mow, Astro Zombies, Isula Blob, Succo Acido, Distorsioni, Musicletter, Black Milk, Bravonline, Jammai, Misty Lane, Sulla Strada, Snaps, Kizmaiaz, L’Eretico e il Diavolo sa cos’altro. Dal 2013 cura il suo blog Reverendo Lys cui il Mei ha appeso al petto la medaglia di miglior blog personale nel 2018. Come musicista, dopo la morte di Joey Ramone, è rimasto l’unico chitarrista al mondo a essere riuscito a non imparare a suonare per oltre trent’anni.