Con un accurato lavoro filologico, Mitiche canzoni dispiega le ali di otto grandi successi discografici italiani, osservandoli come mai prima d’ora. Il celebre “trottolino amoroso dududadada” non è solo un tormentone, è anche la forma di un Tao che tormenta il mondo con tenerezza creatrice e distruttrice, costringendo due subumani a prendere coscienza della natura. In Notti magiche, la mitica estate di Italia ’90 diventa un momento fondativo dell’identità culturale di un Paese, grazie alla rievocazione di un rito primitivo di cielo e terra, ancora acceso nell’inconscio umano; così come ne La donna cannone, l’archetipo di amore e morte viene fatto brillare come un attentato terroristico, generando l’ascensione. Dall’angelo cocainomane di Mango, alla vena che si ingrossa di Pappalardo, nella specifica sembianza che rispecchia il tempo e l’ispirazione in cui una canzone è stata prodotta, questo breve saggio intende mostrare un sostrato più profondo: la “pergamena” in cui è scritta esotericamente la formula dell’amore universale.
Marco Levi
Milanese, laureato in Lettere sull’esoterismo di Antonin Artaud, scrive di musica su Vogue.it, di ecologia sul blog di Wim Hof “The Iceman”, cerca lavoro come copywriter ed è un grande appassionato di kung fu. Mitiche canzoni è il suo primo libro di critica musicale.
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Marco Levi – Mitiche canzoni. Nuove vie esoteriche per la critica musicale
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Con un accurato lavoro filologico, Mitiche canzoni dispiega le ali di otto grandi successi discografici italiani, osservandoli come mai prima d’ora. Il celebre “trottolino amoroso dududadada” non è solo un tormentone, è anche la forma di un Tao che tormenta il mondo con tenerezza creatrice e distruttrice, costringendo due subumani a prendere coscienza della natura. In Notti magiche, la mitica estate di Italia ’90 diventa un momento fondativo dell’identità culturale di un Paese, grazie alla rievocazione di un rito primitivo di cielo e terra, ancora acceso nell’inconscio umano; così come ne La donna cannone, l’archetipo di amore e morte viene fatto brillare come un attentato terroristico, generando l’ascensione. Dall’angelo cocainomane di Mango, alla vena che si ingrossa di Pappalardo, nella specifica sembianza che rispecchia il tempo e l’ispirazione in cui una canzone è stata prodotta, questo breve saggio intende mostrare un sostrato più profondo: la “pergamena” in cui è scritta esotericamente la formula dell’amore universale.
Marco Levi
Milanese, laureato in Lettere sull’esoterismo di Antonin Artaud, scrive di musica su Vogue.it, di ecologia sul blog di Wim Hof “The Iceman”, cerca lavoro come copywriter ed è un grande appassionato di kung fu. Mitiche canzoni è il suo primo libro di critica musicale.