L’idea del libro nasce all’indomani della lettura di Come funziona la musica di David Byrne, importante opera di analisi sociale, antropologica, tecnica, statistica e personale del magico quanto complesso mondo dei suoni e delle parole. Da questo incontro l’autore prende spunto per trasformare quell’affermazione in un quesito: Come funziona la musica? Una domanda che ha rivolto a musicisti, compositori e cantautori della scena italiana con esperienze, visioni e percorsi diversi. Mainstream, alternativi o indipendenti, tutti hanno disquisito sulla funzione (e sul funzionamento) della musica, in un momento storico in cui il mercato discografico e l’approccio all’ascolto sono mutati profondamente. A ognuno degli intervistati è stato chiesto come funzioni la musica oggi e quali siano le prospettive, soprattutto in Italia, per chi ha già intrapreso questo mestiere e per chi si appresta a farlo. Sempre che si tratti di un mestiere. Un quesito che ha lasciato ampia libertà di risposta, tant’è che ognuno degli interpellati ha incanalato il proprio discorso secondo l’aspetto contingente che più gli stava a cuore. Spesso sono pensieri chiari e ben argomentati, più o meno lunghi, altre volte sono concisi e disincantati se non addirittura criptici, ma in ogni caso sono tutti in grado di lasciare un segno. La musica, per me è un collage di opinioni e riflessioni che mettono in luce il vissuto, la sensibilità e la passione di chi della musica ha fatto o tenta di fare un lavoro, un mestiere, un hobby o un semplice stimolo di vita.
Interventi di Manuel Agnelli, Remo Anzovino, Appino, Tony Face, Cesare Basile, Dodi Battaglia, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Flo, Giulio Casale, Tommaso Cerasuolo, Andrea Chimenti, Fabio Cinti, The Niro, Marcello Cunsolo, Teresa De Sio, Raiz, Giancarlo Frigieri, Luca Gemma, Stefano Giaccone, Umberto Maria Giardini, Flavio Giurato, Cristiano Godano, Iacampo, Claudio Lolli, Luca Madonia, Nada, Militant A, Erica Mou, Lilith, Giancarlo Onorato, Omar Pedrini, ’O Zulù, Johann Sebastian Punk, Edda, Mara Redeghieri, Ghigo Renzulli, Rettore, Bobo Rondelli, Enrico Ruggeri, Luca Sapio, Miro Sassolini, Ivan Segreto, Marino Severini, Carlot-ta, Riccardo Sinigallia, Teho Teardo, Mario Venuti, Amergio Verardi, Piotta.
Luca D’Ambrosio (Sora, 1970) è un blogger con la passione per la musica. Ideatore e responsabile di Musicletter.it, ha scritto per importanti webzine (Sentireascoltare, Extra! Music Magazine) e riviste («Il Mucchio Selvaggio», «Gazzetta Italia», «La Rivista»).
È consulente di programmi radiofonici della Rappresentanza in Italia della Commissione europea ed è membro della giuria delle Targhe Tenco. “L’amore per un disco è un sentimento reale” è il suo motto.
pp.
224
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Luca D’Ambrosio – La musica, per me. Come funziona la musica? Rispondono 50 artisti italiani
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L’idea del libro nasce all’indomani della lettura di Come funziona la musica di David Byrne, importante opera di analisi sociale, antropologica, tecnica, statistica e personale del magico quanto complesso mondo dei suoni e delle parole. Da questo incontro l’autore prende spunto per trasformare quell’affermazione in un quesito: Come funziona la musica? Una domanda che ha rivolto a musicisti, compositori e cantautori della scena italiana con esperienze, visioni e percorsi diversi. Mainstream, alternativi o indipendenti, tutti hanno disquisito sulla funzione (e sul funzionamento) della musica, in un momento storico in cui il mercato discografico e l’approccio all’ascolto sono mutati profondamente. A ognuno degli intervistati è stato chiesto come funzioni la musica oggi e quali siano le prospettive, soprattutto in Italia, per chi ha già intrapreso questo mestiere e per chi si appresta a farlo. Sempre che si tratti di un mestiere. Un quesito che ha lasciato ampia libertà di risposta, tant’è che ognuno degli interpellati ha incanalato il proprio discorso secondo l’aspetto contingente che più gli stava a cuore. Spesso sono pensieri chiari e ben argomentati, più o meno lunghi, altre volte sono concisi e disincantati se non addirittura criptici, ma in ogni caso sono tutti in grado di lasciare un segno. La musica, per me è un collage di opinioni e riflessioni che mettono in luce il vissuto, la sensibilità e la passione di chi della musica ha fatto o tenta di fare un lavoro, un mestiere, un hobby o un semplice stimolo di vita.
Interventi di Manuel Agnelli, Remo Anzovino, Appino, Tony Face, Cesare Basile, Dodi Battaglia, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Flo, Giulio Casale, Tommaso Cerasuolo, Andrea Chimenti, Fabio Cinti, The Niro, Marcello Cunsolo, Teresa De Sio, Raiz, Giancarlo Frigieri, Luca Gemma, Stefano Giaccone, Umberto Maria Giardini, Flavio Giurato, Cristiano Godano, Iacampo, Claudio Lolli, Luca Madonia, Nada, Militant A, Erica Mou, Lilith, Giancarlo Onorato, Omar Pedrini, ’O Zulù, Johann Sebastian Punk, Edda, Mara Redeghieri, Ghigo Renzulli, Rettore, Bobo Rondelli, Enrico Ruggeri, Luca Sapio, Miro Sassolini, Ivan Segreto, Marino Severini, Carlot-ta, Riccardo Sinigallia, Teho Teardo, Mario Venuti, Amergio Verardi, Piotta.
Luca D’Ambrosio (Sora, 1970) è un blogger con la passione per la musica. Ideatore e responsabile di Musicletter.it, ha scritto per importanti webzine (Sentireascoltare, Extra! Music Magazine) e riviste («Il Mucchio Selvaggio», «Gazzetta Italia», «La Rivista»).
È consulente di programmi radiofonici della Rappresentanza in Italia della Commissione europea ed è membro della giuria delle Targhe Tenco. “L’amore per un disco è un sentimento reale” è il suo motto.
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