Un biografo – piuttosto improvvisato e sprovveduto – e ossessionato, per un quarto di secolo, dal proposito e dai ripetuti tentativi di raccontare la vita di Nick La Rocca, il leader della leggendaria Original Dixieland Jazz Band di New Orleans che, per prima al mondo, nel febbraio del 1917 incise un disco di musica jazz. Il biografo di Nick La Rocca è il racconto di due vite incrociate e delle peripezie per far nascere un libro a cui il suo autore, qui indicato col nome Harry Brass, dedicò la vita intera, ricavandone infine una valanga di dissensi, insulti e irrisione. A cominciare da quelli del suo stesso ?idolo?, l’italo-americano La Rocca (1889-1961), figlio di un ciabattino siciliano, che, disinvoltamente, si proclamava ?inventore del jazz?, ma che comunque aveva segnato un punto importante nell’evolversi di quel genere musicale. Il libro recupera in chiave romanzesca, attraverso documenti storici originali e inediti, molte intriganti pagine della vita del battagliero, burbero e gradasso cornettista, nonchè di quella del suo bizzarro, avventuroso e bistrattato Official Historian, due personaggi ?estremi?: entrambi pronti a tutto pur di entrare nelle storie del jazz…
Salvatore Mugno
Saggista e scrittore trapanese, ha al suo attivo molteplici libri (dedicati a personaggi della vita sociale, politica e letteraria della sua terra, e non solo, come Mauro Rostagno, Giovanni Falcone, Ciaccio Montalto e gli scrittori tunisini Moncef Ghachem e Ab?’l Q?sim ash-Sh?bbi), due romanzi, una raccolta di racconti, ma soprattutto la presenza costante nei fatti culturali siciliani e italiani. Intellettuale a tutto tondo, traduttore e giornalista, ha fondato riviste e collaborato con le piu importanti testate isolane.
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Salvatore Mugno
Il biografo di Nick La Rocca
Un biografo – piuttosto improvvisato e sprovveduto – e ossessionato, per un quarto di secolo, dal proposito e dai ripetuti tentativi di raccontare la vita di Nick La Rocca, il leader della leggendaria Original Dixieland Jazz Band di New Orleans che, per prima al mondo, nel febbraio del 1917 incise un disco di musica jazz. Il biografo di Nick La Rocca è il racconto di due vite incrociate e delle peripezie per far nascere un libro a cui il suo autore, qui indicato col nome Harry Brass, dedicò la vita intera, ricavandone infine una valanga di dissensi, insulti e irrisione. A cominciare da quelli del suo stesso ?idolo?, l’italo-americano La Rocca (1889-1961), figlio di un ciabattino siciliano, che, disinvoltamente, si proclamava ?inventore del jazz?, ma che comunque aveva segnato un punto importante nell’evolversi di quel genere musicale. Il libro recupera in chiave romanzesca, attraverso documenti storici originali e inediti, molte intriganti pagine della vita del battagliero, burbero e gradasso cornettista, nonchè di quella del suo bizzarro, avventuroso e bistrattato Official Historian, due personaggi ?estremi?: entrambi pronti a tutto pur di entrare nelle storie del jazz…
Salvatore Mugno
Saggista e scrittore trapanese, ha al suo attivo molteplici libri (dedicati a personaggi della vita sociale, politica e letteraria della sua terra, e non solo, come Mauro Rostagno, Giovanni Falcone, Ciaccio Montalto e gli scrittori tunisini Moncef Ghachem e Ab?’l Q?sim ash-Sh?bbi), due romanzi, una raccolta di racconti, ma soprattutto la presenza costante nei fatti culturali siciliani e italiani. Intellettuale a tutto tondo, traduttore e giornalista, ha fondato riviste e collaborato con le piu importanti testate isolane.
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